Varese, sfregia al volto l’ex compagna e uccide il padre di lei intervenuto per difenderla: 40enne arrestato per omicidio

diAndrea Camurani
L’uomo era già stato denunciato dall’ex compagna ed era stato raggiunto dalla misura del divieto di avvicinamento: l’ha aspettata fuori dallo studio del padre, geologo, e l’ha ferita con un coltello. Il 71enne colpito mentre cercava di frapporsi
Aspetta la ex fuori dallo studio del padre, in cui lavora, e con un coltello la sfregia al volto. Il padre della donna sente le urla, accorre, cerca di frapporsi, viene accoltellato a sua volta e si accascia a terra. Morirà poco dopo in ospedale. È successo lunedì a Varese, in via Ciro Menotti, poco prima delle 13. L’aggressore, Marco Manfrinati, 40 anni, è stato arrestato dalla polizia.
Sul posto ambulanza, automedica ed elisoccorso: entrambe le vittime sono state portate all’ospedale Circolo di Varese in codice rosso. L’uomo, Fabio Limido, geologo di 71 anni, ferito al volto e ad una mano, è stato rinvenuto in arresto cardiocircolatorio: è stato ospedalizzato con manovre di rianimazione in corso ed è spirato poco dopo in ospedale. La 37enne Lavinia Limido, soccorsa con ferite al volto da arma bianca, dovrà subire un intervento chirurgico.
Marco Manfrinati, da quanto si è appreso, era stato raggiunto dalla misura del divieto di avvicinamento e ha raggiunto in tarda mattinata la zona di Casbeno, quartiere varesino dove Fabio Limido aveva il suo studio, in cui lavora anche la figlia Lavinia. L’ipotesi è che l’uomo abbia atteso l’uscita dallo studio della ex compagna per aggredirla e colpirla con una lama al viso, e che il padre sentendo le urla abbia tentato di frapporsi venendo accoltellato.
Alla scena avrebbero assistito alcuni testimoni, che hanno avvertito il 112 e che sono stati sentiti dagli investigatori della squadra Mobile di Varese. Le prime volanti arrivate sul posto hanno fermato l’assalitore, che aveva deposto il coltello, subito sequestrato.
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