vertice Focac, firmati accordi da 30 milioni di dollari nei settori energetico e minerario

Il Gruppo energetico e minerario del Sudan ha firmato accordi per 30 milioni di dollari con il Gruppo di ingegneria energetica cinese (Ceec) nei settori dell’energia solare, dell’attività mineraria e delle linee di trasmissione di energia elettrica con le aziende cinesi per la realizzazione di progetti di energia nucleare, porti e aeroporti. Gli accordi, riferisce il Consiglio sovrano sudanese in una nota, sono stati annunciati a margine del Forum sulla cooperazione Cina-Africa (Focac) in corso di svolgimento a Pechino, dove il leader militare sudanese Abdel Fattah al Burhan ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping.

Al Burhan ha presenziato alla firma degli accordi insieme al ministro dell’Energia e del Petrolio, Mohi Eddeen Naeem, e ad altri alti funzionari. Gli accordi mirano a sostenere gli obiettivi del Sudan di sviluppare energia nucleare pacifica, ammodernare i porti marittimi e modernizzare gli aeroporti, afferma la dichiarazione.

Gli accordi includono un memorandum d’intesa e contratti con aziende cinesi volti a colmare le lacune nel settore energetico attraverso investimenti nell’energia solare, ha affermato il direttore esecutivo del Gruppo, Anas Ahmed al Badawe. Sono stati firmati anche accordi sulla manutenzione delle linee di trasmissione dell’energia elettrica e sulla fornitura delle attrezzature e dei trasformatori necessari, nonché sull’esplorazione di metalli preziosi. Al Burhan ha anche assistito alla firma di un accordo tra il Giad Engineering Group – di proprietà statale – e tre importanti aziende cinesi: Dongfeng Motors, Dongfeng Automobile e Zhenghou Annaide. Questa partnership si concentra sulla produzione di auto elettriche, camion e vari tipi di macchinari.

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