dall’Appia alla Tiburtina e il verde selvaggio


Immagina Testaccio trasformato in un paradiso urbano di verde e meraviglie antiche: Roma sta per svelare un piano da 59 milioni che cambierà tutto! #TestaccioRinascita #RomaVerdeRivoluzione

Il Piano da Sogno per Testaccio

La giunta capitolina ha dato il via libera a un ambizioso pacchetto di 11 progetti per riqualificare Testaccio, ideati dalle università Sapienza e Roma Tre con un valore complessivo di 58,9 milioni di euro. Potresti chiederti cosa significa esattamente: stiamo parlando di riaprire Monte Testaccio, la leggendaria collina artificiale nata dall’antica discarica romana di anfore rotte, rendendola accessibile 365 giorni l’anno. Curiosi di sapere come? Dall’ingresso storico su via Nicola Zabaglia, con impianti di risalita per le persone con disabilità, e in cima un punto panoramico mozzafiato a 360 gradi. Ma non è finita: via Zabaglia diventerà un elegante boulevard alberato, integrato con una pista ciclabile, mentre un parco lineare lungo le mura aureliane trasformerà viale del Campo Boario in un’oasi verde. Il lungotevere Villaggio Globale? Pedonalizzato al 100%, con nuovi alberi e un ampliamento dell’area pedonale su largo Marzi, proprio di fronte all’ingresso del Mattatoio.

GLI ALTRI FRONTI

E se pensavi che fosse solo questo, preparati a scoprire altri interventi che faranno impazzire gli appassionati di urbanistica! La strada di ponte Testaccio sarà riprogettata per privilegiare pedoni e bici, mentre al Mattatoio si interverrà rimuovendo le pavimentazioni non originali per lasciar spazio al verde e riqualificando il giardino di Ararat. A largo Dino Frisullo, l’area parcheggio cambierà volto: addio a recinzioni e barriere, con un recupero dei recinti originali del Mattatoio. E piazzale Ostiense? Quella caotica maxi-rotatoria, dove si incrociano otto strade, la ferrovia Roma-Lido, la metro Piramide e la stazione Ostiense, diventerà irriconoscibile. Le rotatorie spariranno, gli stalli bus si sposteranno su via Marco Polo, e l’obiettivo è collegare la Piramide Cestia con Porta San Paolo, aumentando lo spazio pedonale e ridisegnando i flussi del traffico per una rivoluzione su strada.

I NUMERI

Ma quali sono i dettagli che renderanno Testaccio un vero gioiello? Uno degli interventi più corposi, da 12,4 milioni di euro, coinvolgerà Campo Testaccio con un nuovo campo da calcio e una palestra, aperti anche alle scuole locali, creando una continuità con il parco della Resistenza. Immagina poi due parcheggi interrati: uno con 200 posti a Campo Testaccio e un altro a largo Dino Frisullo, collegato alla Città delle Arti, con sopra nuove aree verdi. In totale, il piano prevede un aumento dello spazio pedonale del 38% e di quello ciclabile del 148%, con ben 480 alberi in più per un incremento del 14% della superficie verde. Questo quartiere, un tempo cuore industriale e segnato dalla movida, si prepara a diventare un ponte tra il Centro, Ostiense e Trastevere-Monteverde, valorizzando la sua nuova identità legata alle università. Come ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, “vogliamo ripensare la vocazione del quartiere preservando la residenzialità e riunendo Porta San Paolo con la Piramide Cestia attraverso una grande area pedonale”.





Fonte: https://www.lacronacadiroma.it/2025/05/tour-urbano-dallappia-alla-tiburtina-e-il-verde-selvaggio/

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