stop alla trattativa, emerge De Cuyper


La Truffa che ha Sconvolto Velletri

Almeno una decina di persone potrebbero essere cadute nella rete di un sedicente agente immobiliare di Velletri, che ha colpito di recente con tattiche ingannevoli. La storia inizia con Alejandra, una 32enne di origini peruviane che lavora nel centro di Roma e cercava un appartamento per sé, sua madre e la figlia di 12 anni. Dopo aver visto un annuncio online, si è recata a Rocca di Papa per visitare la casa, su appuntamento con l’agente che diceva di agire per conto di un amico. Sul posto, ha trovato altre persone interessate, e dopo la visita ha presentato una proposta. L’uomo le ha chiesto due mensilità anticipate, circa 1100 euro, da versare direttamente all’agenzia, non ai proprietari. Inizialmente perplessa, Alejandra è stata “convinta” da una telefonata con una donna presentata come cliente soddisfatta, finendo per fare un bonifico istantaneo di 550 euro.

Le Prime Avvisaglie e le Risposte Evase

Nei giorni successivi, l’agente è diventato irreperibile, limitandosi a scuse vaghe. Disperata, Alejandra si è rivolta ai carabinieri di Roma per denunciare la truffa e provare a recuperare i soldi. Ma la sua storia sui social ha aperto un vaso di Pandora: altre cinque o sei persone l’hanno contattata, raccontando episodi simili con lo stesso individuo. Tra loro, c’è Daniela, un’amica di Daniel, un 44enne di origine romena che voleva comprare un appartamento a Cori. Daniel aveva concordato un prezzo di 27mila euro, versando una caparra di 5mila euro direttamente all’agenzia, ma l’agente è scomparso nel nulla, nonostante una denuncia ai carabinieri di Velletri.

Storie di Vittime e Recuperi Inaspettati

Non tutti i casi si sono conclusi male. Prendete Ines, una 36enne di origini capoverdiane: a febbraio ha risposto a un annuncio su un sito popolare per affittare una casa a Velletri, versando una caparra di 500 euro. L’agente è sparito dopo il pagamento, ma grazie a messaggi e chiamate insistenti, Ines è riuscita a riavere i soldi dopo due mesi. Tuttavia, ha scoperto che l’immobile non era nemmeno disponibile. L’agente, noto in città, sembra operare da un ufficio che visita raramente, e l’agenzia non risulta registrata alla Camera di Commercio, alimentando i sospetti su una rete di inganni che continua a crescere.





Fonte: https://www.lacronacadiroma.it/2025/06/angelino-in-arabia-stop-alla-trattativa-emerge-de-cuyper/

Back to top button